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e aziende coinvolte
La Regione Autonoma della Sardegna con determinazione dirigenziale del 11.2.2011 ha approvato la graduatoria finale di merito inerente alla selezione di proposte per la realizzazione di interventi a favore della sicurezza stradale. Nell’ambito del 3° Programma Annuale di attuazione del PNSS (Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale), il Comune di Monserrato ha elaborato il progetto “Osservatorio per la Sicurezza dei Cittadini Automobilisti Responsabili”, successivamente rinominato “OSCAR”, collocato al 1° posto della graduatoria di merito, ottenendo un co-finanziamento di euro 300.000,00.
Il progetto è stato esteso nelle annualità 2016-2017 ai comuni di Monserrato (capofila), Selargius, Sinnai e Quartucciu, con il nome di "Progetto OSCAR Plus".
Le Amministrazioni con la realizzazione del "Progetto OSCAR Plus” auspicano di coinvolgere le principali parti sociali del territorio al fine di contribuire alla riduzione dell’incidentalità del 50%.
Responsabilizzare i cittadini, condividere e creare assieme alla popolazione locale una nuova cultura per la sicurezza stradale e trasmetterla alle nuove generazioni è il primo passo necessario per il successo dell’iniziativa.
In particolare il progetto può essere schematicamente articolato in 3 Assi e 13 azioni strettamente integrate tra loro.
Il nuovo processo di governance avrà carattere di innovatività in quanto:
Riferimenti e obblighi normativi
Il recepimento della direttiva europea 2008/96/CE sulla sicurezza delle infrastrutture stradali è attuata attraverso il DM 35/2011 che definisce le disposizioni per l’istituzione e l’attuazione di procedure volte alla valutazione di impatto sulla sicurezza stradale per i progetti di infrastruttura, ai controlli della sicurezza stradale, alla gestione della sicurezza della rete stradale esistente ed alle ispezioni di sicurezza.
Tale decreto definisce all’articolo 1, comma 4 che “…entro e non oltre il 21 dicembre 2020, le Regioni dettano le disciplina riguardante la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali di competenza delle Regioni e degli Enti Locali…”.
Diventa pertanto necessario dotarsi di mezzi e strumenti atti a raggiungere l’obiettivo prefissato dal governo, entro il 2020.